• Capo Sandalo

    Capo Sandalo

5° Giorno

COUS COUS e TONNO

Passeremo la giornata alla scoperta dell’Isola di San Pietro e di Carloforte, il suo unico centro abitato. Partenza in mattinata per Calasetta, sull’Isola di Sant’Antioco, da dove prenderemo il traghetto per Carloforte. L’isola, di origine vulcanica, è un vero concentrato di bellezze e rarità naturali. Appena sbarcati ne visiteremo i luoghi più caratteristici, tra cui le sublimi scogliere di Capo Sandalo formate da lave colonnari fuoriuscite da un antico camino vulcanico. Qui si trova il più importante sito di nidificazione al mondo del rarissimo Falco della Regina: non a caso in Epoca Romana San Pietro era chiamata accipiter insula, cioè l’isola dei falchi.
Il paese di Carloforte fu fondato nel 18° secolo da una comunità ligure esule da un'isola di fronte a Tabarka, lungo la costa della Tunisia, dove si era insediata nel 1542 per praticare la pesca del corallo. La popolazione attuale ha mantenuto integra la sua identità storica riconoscibile sia nell’architettura urbana sia nella cultura locale, compresa ovviamente quella gastronomica. Il piatto più tipico della cucina di Carloforte è il cous cous tabarkino, al tempo stesso contaminazione e retaggio culturale dei secoli passati fianco a fianco con il mondo arabo. A questo si aggiungono diverse ricette a base di tonno, la cui pesca fino a qualche decennio fa rappresentava la più importante fonte di sostentamento della popolazione carlofortina.

Pranzo a L’Oasi, ristorante tipico nel centro storico di Carloforte, dove Alessandro e Natalia ci serviranno il seguente menù

Per iniziare
Tarantella di tonno
Insalata di tonno e fagioli
Capunadda (tonno salato alletta e pomodorini) 

Si continua con
Cous Cous Tabarkino (cascà)
Pasticcio alla carlofortina (pasta fresca con sugo di pomodoro pesto e tonno) 

Il piatto forte
Tonno alla carlofortina (brasato con alloro, aceto e capperi)

Per finire
Frutta di stagione
Caffè 

Si beve
Vino Bianco Vermentino

Rientro nel tardo pomeriggio. Cena libera