2° Giorno
MAIALETTO e VINO
Mattina in spiaggia o dove vuoi tu. Pranzo libero. Nel pomeriggio ci inoltreremo nell’entroterra sulcitano alla scoperta delle origini del popolo sardo. Visiteremo la più grande necropoli prenuragica della Sardegna, arroccata su una pranedda, un caratteristico rilievo vulcanico dalla sommità tabulare che domina la piana di Villaperuccio. Montessu, così si chiama la zona archeologica, è un luogo magico: le tombe, scavate nell’andesite rossa, disegnano inquietanti occhi scuri aperti sul verde della macchia mediterranea, emanando un fascino a cui è difficile sottrarsi.
Poi scenderemo a valle per incontrare Luxia Arrabiosa, un menhir di dimensioni enormi a cui la tradizione locale ha dato il nome di una gigantessa della cultura popolare sarda. E’ la prova tangibile che l’uomo vive in questa piana da millenni, attratto, allora come ora, dalla sua spiccata vocazione agricola.
Oggi la zona è il principale centro di produzione vitivinicola del Sulcis. Nella locale Cantina Sociale di Santadi potremo degustare diversi tipi di vino, dal carattere forte e generoso, frutto della sapiente vinificazione delle uve Carignano, il vitigno tipico del territorio sulcitano la cui coltivazione risale alla dominazione spagnola del tardo Medio Evo.
Cena nella campagna di Is Pigas, dove Benvenuto e sua moglie, dell’agriturismo Il Ruscello, ci prepareranno il seguente menù
Si inizia con
Pecorino
Salsiccia sarda
Olive, carciofini e cardi sottolio
Si continua con
Ravioli al sugo di pomodoro
Il piatto forte
Maialetto in umido
Maialetto arrosto
Contorno di verdura
Per finire
Frutta di stagione
Seadas con miele di eucalipto
Caffè
Liquore al mirto.
Si beve
Vino Rosso Carignano del Sulcis